Cosa c’è in cambusa

La cambusa di una barca o la dispensa di una cucina, sono sempre una bella sfida per la nostra creatività.
Qualche volta mi capita di guardarle con aria spaesata e pensare “e adesso che cucino?”.
Niente paura, se anche a voi capita la stessa cosa, siete nel posto giusto!

Cosa non dovrebbe mai mancare?
Beh, partiamo dall’essenziale e non storcete il naso se per questioni di scadenza, spazio e deperibilità, vi proporrò qualcosa in barattoli di latta:

– acqua
– caffè (anche solubile)
– zucchero
– olio extra vergine di oliva, aceto, sale, pepe nero
– odori e spezie: aglio, cipolla, rosmarino, prezzemolo, basilico, peperoncino e via con la fantasia
(sopratutto in mare, dove è difficile avere a portata di mano questi ingredienti freschi, si può optare per prodotti disidratati)
– pomodori secchi
-capperi
– olive nere, verdi, taggiasche
– qualche conserva sott’olio
– pan grattato
– pasta, riso e cereali
– legumi (magari già cotti a vapore)
– tonno in scatola
– un tubetto di concentrato di pomodoro
– sardine
– acciughe sott’olio
– bottarga di muggine
– salse: senape, maionese, soia ecc.
– cracker
– biscotti secchi
– fette biscottate
– marmellate
– latte
– frutta secca: noci, mandorle, uva sultanina, pinoli, pistacchi ecc.
– vino, birra

Con queste poche cose dovremmo riuscire a cavarcela e a tirar fuori un pranzetto niente male o un delizioso aperitivo per il tramonto!
Per il fresco, affidatevi ai mercati ortofrutticoli e ai mercati del pesce del porto in cui sosterete e soprattutto, fatevi dare le ricette dai pescatori, di solito non sbagliano!

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