Era tempo che volevo provare questa ricetta e finalmente ho trovato quella giusta, alla quale ovviamente (altrimenti non sarei io) ho apportato qualche piccola modifica.
Una ricetta che arriva direttamente da New York City, ma che affonda le sue origini altrove.
I bagel infatti sono dei panini simili a delle ciambelle salate, che arrivano dalla cucina polacco-ebraica e che negli Stati Uniti d’America sono sbarcati solo dopo, ma è lì che hanno trovato la loro fortuna.
La loro storia, che personalmente trovo affascinante, risale al 1610 quando nella comunità
ebraico-aschenazita di Cracovia, le donne che avevano appena partorito, ricevevano in dono questi panini la cui forma ad anello simboleggiava il ciclo della vita.
Si dice inoltre che furono realizzati per festeggiare il Re polacco Jan III Sobieski, che aiutò a salvare Vienna dall’invasione Ottomana.
Per 4 Bagels:
300 g di farina 00 o Manitoba
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaio raso di sale fino
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di fecola di patate
150 ml di acqua tiepida
Mescolare bene farina e lievito, sciogliere nei 150 ml di acqua i 2 cucchiai di zucchero e aggiungere l’olio.
Versare un po’ per volta la miscela liquida e cominciare ad impastare. Aggiungere il sale e continuare ad impastare per almeno 15 minuti.
Lasciar lievitare per 1 ora.
Riprende l’impasto, lavorarlo appena e creare le ciambelle da disporre su di una teglia con carta forno. Mettere a riposare per un’altra mezz’ora.
(Non aspettatevi un impasto simile a quello della pizza, è piuttosto duro e compatto)
Riempire una pentola di acqua, sciogliere la fecola in mezzo bicchiere (di acqua), aggiungerla a quella della pentola e accendere il fuoco. Far bollire i Bagels 5 minuti ciascuno.
Scolare e disporre nuovamente nella teglia con carta forno e cospargere di semi di papavero, sesamo o cumino.
Infornare a 210° per 30 minuti.