Bretzel

Bretzel, Pretzel o Brezel, insomma chiamatelo come più vi piace, questo pane di origine tedesca è uno dei miei preferiti!

Viene panificato con il metodo Laugengebäck, ossia con quel processo che prevede che dopo la lievitazione, il pane venga immerso in una soluzione di acqua bollente e bicarbonato di sodio prima di essere infornato.

Perfetto per accompagnare formaggi e salumi, è da sempre il companatico del Weisswurst, il wurstel bianco bavarese.

Per 7 piccoli bretzel:

340 g di farina di tipo 1
4 g di lievito di birra fresco
15 g di burro a temperatura ambiente
5 g di sale fino
190 g di acqua

Sale grosso o fiocchi di sale, acqua per farli bollire e 1 cucchiaio di bicarbonato.

Unite alla farina setacciata, il lievito sciolto in una piccola parte dell’acqua che avete pesato per la ricetta e il burro a temperatura ambiente.
Iniziate la lavorazione e continuate a impastare aggiungendo acqua fino a terminarla.
In ultimo aggiungete il sale.

Formate circa 7 panetti da 100g l’uno, dategli la tipica forma del bretzel e disponeteli su di un vassoio con carta forno, copriteli e metteteli a riposare per mezz’ora a temperatura ambiente e poi in frigo per 2 ore.

Passate le 2 ore, mettete a bollire l’acqua e quando avrà raggiunto il bollore, abbassate appena il fuoco e versate il bicarbonato. Alzate nuovamente la fiamma e immergete i vostri bretzel per circa 40 secondi.

Scolateli bene, disponeteli sulla teglia con carta forno, incideteli per lungo sulla parte più larga e cospargete appena di sale grosso la superficie.
Infornate per 20/25 minuti a 220°.

Bagel with love

Era tempo che volevo provare questa ricetta e finalmente ho trovato quella giusta, alla quale ovviamente (altrimenti non sarei io) ho apportato qualche piccola modifica.
Una ricetta che arriva direttamente da New York City, ma che affonda le sue origini altrove.

I bagel infatti sono dei panini simili a delle ciambelle salate, che arrivano dalla cucina polacco-ebraica e che negli Stati Uniti d’America sono sbarcati solo dopo, ma è lì che hanno trovato la loro fortuna.
La loro storia, che personalmente trovo affascinante, risale al 1610 quando nella comunità
ebraico-aschenazita di Cracovia, le donne che avevano appena partorito, ricevevano in dono questi panini la cui forma ad anello simboleggiava il ciclo della vita.
Si dice inoltre che furono realizzati per festeggiare il Re polacco Jan III Sobieski, che aiutò a salvare Vienna dall’invasione Ottomana.

Per 4 Bagels:
300 g di farina 00 o Manitoba
4 g di lievito di birra secco
1 cucchiaio raso di sale fino
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di fecola di patate
150 ml di acqua tiepida

Mescolare bene farina e lievito, sciogliere nei 150 ml di acqua i 2 cucchiai di zucchero e aggiungere l’olio.
Versare un po’ per volta la miscela liquida e cominciare ad impastare. Aggiungere il sale e continuare ad impastare per almeno 15 minuti.
Lasciar lievitare per 1 ora.
Riprende l’impasto, lavorarlo appena e creare le ciambelle da disporre su di una teglia con carta forno. Mettere a riposare per un’altra mezz’ora.
(Non aspettatevi un impasto simile a quello della pizza, è piuttosto duro e compatto)

Riempire una pentola di acqua, sciogliere la fecola in mezzo bicchiere (di acqua), aggiungerla a quella della pentola e accendere il fuoco. Far bollire i Bagels 5 minuti ciascuno.
Scolare e disporre nuovamente nella teglia con carta forno e cospargere di semi di papavero, sesamo o cumino.
Infornare a 210° per 30 minuti.

Crostata d’autunno

La scorsa estate ho sperimentato la frolla al rosmarino e me ne sono innamorata.
La prima volta l’ho farcita con una crema al formaggio tipo cheese cake e l’ho completata con fette di limone, la seconda volta ho optato per una crema allo yogurt e per una guarnizione a base di more, mirtilli e fiori edibili.
Ma visto che non c’è due senza tre, mi sono lasciata ispirare dalla stagione e l’autunno mi ha suggerito una farina di castagne, una crema allo yogurt greco, dei marron glacés e del cioccolato fondente.

Per la frolla
350 g di farina di castagne
150 g di zucchero di canna
2 tuorli e 1 uovo intero
125 g di burro (meglio se di centrifuga)
Un rametto di rosmarino

Per la farcia
250 ml di panna liquida
120 g di zucchero a velo
70 g di mascarpone
150 g di yogurt greco
Succo di limone

Per guarnire
Marron Glacés
Cioccolato fondente
rosmarino

Lavorate la frolla brevemente e aggiungete gli aghi di rosmarino tagliati a coltello come ultimo ingrediente. Per la quantità, lasciate che aromatizzi la frolla, ma fate attenzione a non esagerare.

Fate riposare in frigo per 30 Min o in freezer per 15 Min.

La infornerete per 35/40 min in forno statico con cottura in bianco o alla cieca.

Montate panna e zucchero a velo, spremete il limone nello yogurt greco, aggiungete il mascarpone e unite la panna montata. Mettete a riposare in frigo per almeno 30/40 minuti.

Farcite la frolla con la crema e completate con marron glacé, scaglie di cioccolato fondente e rosmarino.

Per qualsiasi dubbio scrivetemi, sarò felice di guidarvi passo passo!