E ci risiamo! Fai l’inventario di ciò che devi portare, degli ingredienti e delle quantità, prenota un treno andata e ritorno, metti tutto in valigia, saluta il cane che ti guarda con aria perplessa perché secondo me anche lui comincia a capire che non è normale viaggiare con una macchina della pasta in valigia e via, si parte.
Destinazione Padova, dove ad accogliermi c’è Claudia – la trovate come @cookdigusto – che ha una casa bellissima e che ti mette subito a tuo agio.
Cominciamo a spadellare, lei apre il corso con i suoi deliziosi bignè di formaggio, il suo hummus di ceci e chips di cavolo nero e combiniamo insieme un classico della cucina sarda: ricotta e miele.
A me tocca la pasta fresca e visto che i culurgiones sono il piatto più richiesto, decido di farli verdi, così per cambiare un po’. E poi ci sono i Coriccheddos, dolci di rara bellezza della più antica tradizione sarda.
Il risultato è un pranzo speciale, con persone appena conosciute e davvero piacevoli.
Grazie Claudia e grazie ancora a tutte le partecipanti!